Spesso nelle coppie che hanno problemi a concepire un figlio, sono le donne stesse a incolparsi per l’infertilità. Nel 40% delle coppie, infatti, l’infertilità è associata a un fattore maschile. L’infertilità maschile è una diminuzione della capacità fecondante degli spermatozoi. Le cause dell’infertilità nell’uomo sono molteplici: anomalie testicolari, malattie infettive e infiammatorie, anomalie cromosomiche, effetto tossico dell’inquinamento ambientale, esposizione ad alte temperature, traumi.
L’esame della coppia inizia dall’uomo, poiché la diagnosi di infertilità maschile è più semplice, più economica e richiede meno intervento medico. Per capire se ci sono problemi con gli spermatozoi, un uomo fa un test dello sperma. Le letture normali dello spermogramma sono 20 milioni di spermatozoi in un millilitro di sperma, metà dei quali sono attivamente mobili. Di questi 5 milioni dovrebbero essere senza patologie. Solo allora lo sperma è considerato di alta qualità. Ma se i parametri dello spermogramma non corrispondono alla norma, il metodo delle tecnologie di riproduzione assistita viene selezionato individualmente sulla base di un esame completo della coppia.
La clinica ISIDA utilizza i metodi di cura più moderni per il trattamento dell’infertilità maschile: metodi di inseminazione intrauterina (IUI), IVF, ICSI e TESE.
La IUI è prescritta sia per l’infertilità femminile che maschile. In questo caso gli spermatozoi vengono iniettati direttamente nella cavità uterina. La fecondazione avviene naturalmente nel corpo della donna.
La fecondazione in vitro viene utilizzata anche in caso di infertilità maschile, quando vi sono problemi di fertilità maschile (almeno 5 milioni di spermatozoi attivamente mobili) o dopo tre tentativi infruttuosi di inseminazione.
L’ICSI e la TESE permettono di ottenere la fecondazione dell’ovulo e la gravidanza anche nelle forme più gravi di infertilità maschile. L’ICSI è indicata nei casi in cui il livello di spermatozoi anomali è elevato nel liquido seminale e hanno una bassa motilità. L’iniezione di sperma viene effettuata nel laboratorio di embriologia: con l’aiuto di micromanipolatori, uno sperma selezionato di buona qualità viene iniettato nel citoplasma di un ovulo maturo. E il metodo TESE viene utilizzato quando nel liquido seminale sono presenti pochissimi o nessun spermatozoo. Con questo metodo di trattamento viene eseguita una biopsia testicolare e gli spermatozoi vengono isolati direttamente dal tessuto risultante. Pertanto, la coppia ha la possibilità di concepire il proprio bambino anche con il fattore di infertilità maschile più difficile.
L’uso delle moderne tecnologie di riproduzione assistita e la preziosa esperienza degli specialisti della clinica ISIDA hanno permesso a molte famiglie di affrontare il problema dell’infertilità e sperimentare la gioia della genitorialità!