Una delle priorità principali nel lavoro degli specialisti della clinica ISIDA è il miglioramento e lo sviluppo continui nel campo del trattamento di tutte le forme di infertilità maschile e femminile. La cosa principale è fornire ai nostri pazienti il massimo livello di servizio e comfort, nonché un’assistenza medica altamente professionale, quindi facciamo ogni sforzo per migliorare le competenze dei nostri medici, assistenti di laboratorio, biologi e riproduttori che frequentano regolarmente i più importanti eventi nel campo della medicina riproduttiva. Grazie alla partecipazione ad eventi ucraini e internazionali, gli specialisti ISIDA acquisiscono nuove conoscenze, ampliando gli orizzonti delle opportunità in vari settori della medicina e hanno anche l’opportunità di scambiare esperienze con colleghi stranieri.
Dal 27 al 29 giugno 2018 si è tenuto a Madrid il Congresso Mondiale sulla Perdita Abituale della Gravidanza (WCRPL), al quale ha partecipato il Vice Primario del Centro per il Trattamento dell’Infertilità, Responsabile del Dipartimento del Centro per la Trattamento dell’aborto spontaneo, riproduttologo, genetista, medico ecografista Khazhilenko Ksenia Georgievna. Ksenia Georgievna non solo ha ascoltato le opinioni dei partecipanti al congresso sui problemi attuali e sulle modalità per risolverli nel campo del trattamento delle perdite abituali di gravidanza, ma ha anche presentato alla loro attenzione un poster sul tema “Valutazione del rischio individuale di trombosi in pazienti con aborto spontaneo”.
È difficile sopravvalutare l’importanza di organizzare un evento del genere tra gli specialisti coinvolti nella risoluzione del problema dell’aborto spontaneo, perché la prova più difficile per una donna è sempre stata e rimarrà la perdita di un bambino tanto atteso. Allo stesso tempo, le statistiche moderne non consolano: la percentuale clinicamente confermata di perdite di gravidanza è del 15-20% e il numero di diagnosi di “aborto ricorrente” continua a crescere inesorabilmente negli ultimi anni. In circa il 50% dei casi non è possibile identificare un’eziologia chiara e medici di varie specializzazioni, sulla base di studi specifici, fanno diagnosi che talvolta si contraddicono tra loro. Diventa ovvio che per risolvere il problema degli aborti ricorrenti è necessario ricorrere ad un approccio interdisciplinare che tenga conto dell’intero spettro dello stato di salute del paziente: dal background fisico a quello emotivo.
“Il Congresso Mondiale sull’Aborto Spontaneo riunisce per la terza volta specialisti in un campo molto speciale: nonostante l’elevata prevalenza del problema, ci sono poche istituzioni specializzate con un approccio multidisciplinare che conducono un esame completo e il trattamento di tali pazienti nel mondo, – dice Ksenia Khazhilenko. – Pertanto, il programma scientifico del congresso comprendeva un’ampia gamma di settori importanti per il trattamento delle perdite in gravidanza. L’attuale strategia per la gestione dei pazienti con aborto spontaneo sta riunendo sempre più ginecologi e riproduttori a causa della parentela riconosciuta dalla ricerca di disturbi della fertilità come aborto spontaneo, infertilità e tentativi di fecondazione in vitro falliti. È interessante notare che è stato questo approccio alla base dell’idea di creare il Centro per il trattamento dell’aborto spontaneo ISIDA”.
La partecipazione a conferenze e congressi scientifici e pratici, come quello tenutosi a Madrid, è una delle priorità della clinica ISIDA. I sogni di migliaia di persone che si trovano ad affrontare il problema di concepire o avere un figlio diventano realtà grazie al lavoro invisibile ai pazienti per trovare e introdurre nuove tecnologie e metodi nella loro pratica. In ISIDA tale esperienza esiste con successo da 26 anni di lavoro, e non intendiamo fermarci qui, continuando a stare al passo con i tempi e le innovazioni della medicina moderna!
