Dal 3 al 5 luglio 2017 a Ginevra, sotto gli auspici dell’ESHRE (Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia), si è tenuto il regolare Congresso dei Riproduttori. Ai suoi lavori hanno preso parte circa 10.000 specialisti provenienti dall’Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dalla Cina, dall’India, dai paesi asiatici, dal Giappone e dall’Australia.
Tra gli specialisti della riproduzione, embriologi, ginecologi, psicologi, avvocati e altri specialisti le cui attività professionali in un modo o nell’altro influiscono sulla sfera della salute riproduttiva umana, c’era anche una delegazione della clinica ISIDA: Alina Nikolaevna Palamarchuk, ostetrica-ginecologa, specialista della riproduzione specialista; La turbante Svetlana Viktorovna, specialista della riproduzione; Kremenska Julia Valerievna, biologa, candidata in scienze biologiche (PhD).
Alina Palamarchuk, ostetrica-ginecologa, riprodutologa, condivide le sue impressioni sulla partecipazione al Congresso ESHRE.
Alina Nikolaevna, quali opportunità offre la partecipazione a tali eventi a un medico praticante?
Il Congresso ESHRE si tiene ogni anno, ed è sicuramente uno degli eventi più significativi nel mondo della riproduzione. I migliori specialisti provenienti da quasi tutti i paesi del mondo rispondono tradizionalmente alla chiamata a prendere parte al congresso. Il Congresso ESHRE offre un’opportunità unica di ricevere preziose informazioni di prima mano – da relatori che sono gli sviluppatori di una particolare tecnologia o da professionisti che hanno già esperienza nell’applicazione di tecniche che erano considerate quasi rivoluzionarie solo un anno o due fa.
Con quale richiesta professionale ti sei rivolto personalmente a ESHRE?
L’unicità di ESHRE è che, grazie alla sua portata, offre a ciascuno dei partecipanti l’opportunità di ottenere una risposta alle domande professionali più “calde”.
Personalmente sono molto interessato a uno dei principali problemi della salute riproduttiva delle donne: la diminuzione della riserva ovarica. Pertanto, sono stato personalmente molto interessato ai rapporti sugli ultimi metodi di attivazione del tessuto ovarico in pazienti con riserva ridotta, nonché ad una vivida panoramica dei trasferimenti mitocondriali come possibile modo per migliorare la qualità degli ovociti. A mio avviso, l’introduzione di tali metodi faciliterà notevolmente la vita dei nostri pazienti.
Quali resoconti ti sono sembrati più interessanti?
Laura Rienzi ha realizzato una relazione molto interessante sulle peculiarità della crioconservazione degli ovociti. P. Humaidan ha parlato delle caratteristiche del supporto del progesterone nei programmi ART. Molto interessanti anche le presentazioni di esperti giapponesi e americani sul ripristino (non ancora molto utilizzato) della riserva ovarica.
Il Congresso ESHRE prevede solo presentazioni o anche comunicazioni personali tra professionisti?
Amo moltissimo questo congresso perché medici assolutamente diversi da tutto il mondo si riuniscono e condividono generosamente i loro risultati e le migliori pratiche. La domanda “Come si fa nella tua clinica?” suona spesso quanto un saluto. Grazie a questo scambio di informazioni, ciò che ieri sembrava impossibile e incomprensibile, oggi diventa molto importante e utile. Naturalmente bisogna tenere conto del fatto che ogni paese ha le proprie capacità e caratteristiche in materia di medicina riproduttiva. Ma tutti i medici vogliono davvero una cosa: ottenere la gravidanza sana desiderata senza danneggiare la donna.
Eventi come ESHRE sono pensati per essere personali, giusto? Sono utili? Come?
Naturalmente, l’opportunità di incontrare nuove persone alla conferenza è un’occasione unica per ascoltare un punto di vista completamente diverso su questioni interessanti. È in tale comunicazione che nasce la verità. Di solito tali conversazioni si svolgono in un ambiente informale, quindi gli interlocutori hanno l’opportunità di discutere tutto in modo molto amichevole, in dettaglio e lentamente. È particolarmente interessante discutere questioni di interesse con docenti di spicco. Queste sono persone molto aperte con una vasta pratica, innovatori e appassionati di medicina riproduttiva. La comunicazione è così intensa che i docenti particolarmente apprezzati rimangono senza caffè e senza pranzo, rispondendo a numerose domande.
La partecipazione a eventi come il Congresso ESHRE a Ginevra comporta cambiamenti nella pratica dell’ISIDA?
La clinica ISIDA si è sempre distinta per il fatto di applicare nel suo lavoro tutte le conoscenze e competenze più avanzate. Pertanto, i nostri specialisti in tali eventi sono sempre su un piano di parità con i colleghi di altri paesi, non solo quando ricevono nuove conoscenze, ma anche quando condividono la loro esperienza e conoscenza. E al ritorno da seminari e congressi, la clinica ISIDA ospita sempre una discussione collettiva sulle innovazioni portate dai congressi e sulla loro implementazione nella pratica quotidiana affinché i nostri pazienti possano diventare genitori felici.
Palamarchuk Alina Nikolaevna – ostetrico-ginecologo, riproduttologo con 15 anni di esperienza. Alina Nikolaevna è specializzata in chirurgia endoscopica, diagnostica ecografica in ostetricia e ginecologia, tecnologie di riproduzione assistita in ginecologia endocrina, trattamento dell’infertilità, malattie cervicali. Partecipa regolarmente a numerose conferenze e congressi scientifici e pratici sia in Ucraina che all’estero. Partecipa ogni anno ai congressi ESHRE e a molte altre conferenze internazionali, è membro dell’Associazione dei riproduttori dell’Ucraina e della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (ESHRE).